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Lavoro, soldi e professionalita'.

Anche io ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte da pazzia, morir di fame isteriche nude strascicarsi per strade all'alba...

Come tutti i giovani laureati in fisica di belle speranze mi sono trovato di fronte alla scelta se continuare nella ricerca oppure buttarmi nel mondo del lavoro. Tenuto conto che si era allevati come polli per diventare dei giovani fisici, convinti, almeno all'inizio di poter fare la Fisica (con la F maiuscola) la scelta non e' stata ovviamente facile. Anni di esami, di studi, di esercizi, di congetture e un enviroment sufficientemente congeniale avrebbero dovuto fornire un humus sufficientemente fertile affinche' si affrontasse il dottorato, il successivo postdoc e forse una carriera pseudo Universitaria. Contemporaneamente veniva offerta una carriera di precariato, di incertezza, di possibilita' di evoluzioni non particolarmente allietante. In alternativa c'era l'esilio in qualche universita' estera. Come molti, alla fine, ho deciso di non seguire la strada della ricerca. E' stata una decisione dolorosa ma non rimpianta. A posteriori, visto come stanno andando le cose per quanto riguarda l'Universita' e stato meglio cosi'. Le menti migliori della mia generazione sono quelle che hanno scelto la strada della ricerca, che hanno scelto (o molto spesso sono state costrette a scegliere) di andare via da Torino (e molto spesso dall'Italia) per poter continuare a fare la Fisica. Oggi (08 Ottobre 2002) e' stato assegnato il premio nobel per la fisica al prof. Riccardo Giacconi, italiano con cittadinanza USA. Ovviamente nell'intervista fa notare come abbia potuto fare ricerca solo andando via dall'italia.

Alla fine, prima con un partime, poi in maniera sempre piu' stretta ho iniziato a lavorare nel mondo dell'informatica. Ho avuto la fortuna di lavorare in un gruppo di persone che credevano del free software, facendo parte della defunta Mixadlive. Da li e' poi nata Nekhem un lavoro/progetto/dopolavoro/hobby che ha preso gran parte del mio tempo.
Sui biglietti da visita c'e' scritto responsabile tecnico o network engineer enche se il mio lavoro e' diverso. Il mio contratto di lavoro è quello dei metalmeccanici. Come ha commentato mio fratello anni di studio per fare il metalmeccanico.... Di cosa mi occupo ? E' lunga fare l'elenco, piu' che altro perche', essendo Nekhem piccola, tocca fare di tutto. Un elenco schematico di compiti prevede.

  • Tecnical Presales. Ovvero andare dal cliente, capire cosa vuole, progettare e quotare una soluzione, scrivere una copiosa relazione e tornare dal cliente portandola.
  • Commerciale vario. Ovvero lunghe chiacchierate con clienti ancor prima di fare il lavoro di tecnical presales.
  • Pr e contatti. Pubblicita' in varie forme.
  • Sysadmin. Finalmente un lavoro tecnico. In pratica:
    mistral:/home/andrea# whoami
    root
    						
    Sono root su un bel po' di macchine, che, grazie a dio non danno troppi problemi. Sono tutte macchine Debian, potenti server votati al sonnecchiamento telematico. L'elenco delle password che tengo a mente e' sempre piu' lungo. Tra i sottocompiti c'e' il postmaster, il webmaster, il dnsmaster, il dba sfigato, il firewallmaster etc. etc. etc.
  • Networkadmin. Fare il sysadmin che lavora sulle reti.
  • R&D. Che non c'entra con il S&M ma e', a tempo perso inventare qualcosa di nuovo. Questo assorbe buona parte del poco tempo libero.
  • Technical Writer. Ogni tanto scrivo manualistica, relazioni di progetto, documentazione varia.
  • Customer Care. Ovvero l'equivalente moderno del telefono amico per problemi tecnici. I clienti tristi, preoccupati e terrorizzati dai pc telefonano per sentire una voce amica.
Orario di lavoro variabile, tendente al pomeriggio tardi. La mattina e' fatta per i deboli.

Cosa hanno lasciato 6 anni di universita' ? A parte qualche vaga formula scientifica in testa 6 anni di fisica hanno lasciato la capacita' di affrontare i problemi, di saper riflettere, di affrontare un qualsiasi problema partendo da modelli, cercando di capirlo e soprattutto non lasciandosi prendere dal panico. E' la forma mentis il vero lascito di Fisica nel mondo del lavoro, la capacita' di essere duttili, di analizzare e di mantenere la visione d'insieme di un problema. Ovviamente non e' un male, e' solo inconsueto.

$Id: work.html,v 1.5 2003/04/21 20:15:43 andrea Exp andrea $

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